I dati di "Re-Start": il commento del Direttore
Avviso 45 Re-Start: l’analisi del Direttore Davide Drei
I primi Avvisi di Fon.Coop in “era Covid” sono usciti a distanza di un mese l’uno dall’altro per meglio rispondere ai fabbisogni delle imprese: immediati su Re-Start, di medio periodo su Rilancio, per oltre 4,5 milioni di euro.
Le nostre aderenti hanno potuto scegliere a quale Avviso partecipare ed in questi giorni, quando stanno cominciando le attività formative finanziate con l’Avviso 45 Re-Start, pubblicato l’8 giugno e chiuso il 9 luglio, vi proponiamo di seguito una breve analisi sui piani presentati che, a partire da una rappresentazione sintetica in tabella fino alla disanima di singole proposte significative, vuole restituire il senso, oltre che il peso, della nostra iniziativa.
Fon.Coop – I piani approvati sull’Avviso 45 “Re-Start” per Regione | |||||||||
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Regione | N° piani | % | N° imprese beneficiarie | % | N° allievi | % | Ore di formazione presentate | Importo approvato | % |
PIEMONTE | 7 | 5,6% | 19 | 5,8% | 287 | 5,9% | 530 | 56.536 € | 5,5% |
LOMBARDIA | 11 | 8,9% | 33 | 10,0% | 502 | 10,2% | 926 | 99.760 € | 9,7% |
TRENTINO A. A. | 7 | 5,6% | 12 | 3,6% | 310 | 6,3% | 425 | 45.525 € | 4,4% |
VENETO | 9 | 7,3% | 26 | 7,9% | 346 | 7,1% | 662 | 71.601 € | 7,0% |
FRIULI V. G. | 2 | 1,6% | 8 | 2,4% | 56 | 1,1% | 180 | 19.620 € | 1,9% |
LIGURIA | 1 | 0,8% | 2 | 0,6% | 33 | 0,7% | 73 | 9.343 € | 0,9% |
EMILIA ROMAGNA | 31 | 25,0% | 65 | 19,7% | 1.203 | 24,5% | 2.578 | 273.466 € | 26,6% |
TOSCANA | 7 | 5,6% | 24 | 7,3% | 463 | 9,4% | 658 | 67.910 € | 6,6% |
UMBRIA | 4 | 3,2% | 16 | 4,8% | 102 | 2,1% | 668 | 32.850 € | 3,2% |
MARCHE | 3 | 2,4% | 11 | 3,3% | 103 | 2,1% | 263 | 26.999 € | 2,6% |
LAZIO | 5 | 4,0% | 20 | 6,1% | 264 | 5,4% | 457 | 49.669 € | 4,8% |
ABRUZZO | 1 | 0,8% | 1 | 0,3% | 13 | 0,3% | 35 | 3.149 € | 0,3% |
MOLISE | 1 | 0,8% | 1 | 0,3% | 75 | 1,5% | 90 | 9.810 € | 1,0% |
CAMPANIA | 1 | 0,8% | 1 | 0,3% | 8 | 0,2% | 33 | 3.599 € | 0,4% |
PUGLIA | 20 | 16,1% | 39 | 11,8% | 561 | 11,4% | 1.054 | 127.701 € | 12,4% |
BASILICATA | 3 | 2,4% | 9 | 2,7% | 63 | 1,3% | 222 | 25.574 € | 2,5% |
CALABRIA | 3 | 2,4% | 9 | 2,7% | 222 | 4,5% | 262 | 25.235 € | 2,5% |
SICILIA | 6 | 4,8% | 29 | 8,8% | 229 | 4,7% | 305 | 59.307 € | 5,8% |
SARDEGNA | 2 | 1,6% | 5 | 1,5% | 64 | 1,3% | 152 | 19.648 € | 1,9% |
Totale | 124 | 100,0% | 330 | 100,0% | 4.904 | 100,0% | 9.573 | 1.027.307 € | 100,0% |
Sono stati approvati 124 piani che hanno coinvolto 330 imprese e quasi 5.000 partecipanti. I piani sono distribuiti per il 55% al nord, il 21% al centro e il 28% al sud Spicca la partecipazione dell’Emilia Romagna (31 piani, il numero più alto, come quello del numero delle imprese e dei lavoratori partecipanti) seguito dalla Puglia e dalla Lombardia.
Sono prevalenti i piani pluriaziendali, 72 con una media di 4 imprese beneficiarie per piano, su quelli monoaziendali che sono 52. L’Avviso intendeva promuovere il finanziamento di piani tra più imprese per favorire una più ampia partecipazione e il risultato è soddisfacente.
Dal punto di vista del settore economico, la prevalenza è nel comparto socio sanitario (162 imprese, pari al 49%), seguito dal consumo (78 imprese, 24%), mentre per la dimensione solo 32 imprese partecipanti hanno oltre 50 dipendenti e 160, pari al 48%, sono microimprese.
La scelta di Fon.Coop, in fase di programmazione dell’Avviso, è stata quella di indirizzare la progettazione della formazione su attività incentrate sull’applicazione delle procedure anti contagio, al benessere dei lavoratori, allo sviluppo di competenze digitali anche connesse con lo smartworking, alla gestione del lavoro da remoto e al mantenimento occupazione e competitività.
Abbiamo fortemente voluto finanziare una formazione dedicata a quanto di drammaticamente urgente e nuovo la pandemia e la crisi economica successiva hanno imposto al mondo produttivo. Da una parte, quindi, alleviare e rafforzare il lavoro, in ufficio come in “smart”, dei lavoratori e dall’altra, accanto alla messa in sicurezza, consentire alle imprese di poter riorganizzare rapidamente le attività, per allestire i nuovi prodotti-servizi che il mercato inevitabilmente richiede.
Le domande che ci siamo posti sono: che formazione hanno fatto le nostre imprese? L’Avviso è stato in grado di accogliere i fabbisogni?
Abbiamo analizzato i contenuti dei piani presentati ed abbiamo ritenuto opportuno, per una loro lettura sistematica e trasversale, suddividerli nelle 4 macro-categorie, per complessità crescente: i piani che hanno affrontato prevalentemente le procedure di sicurezza, i piani per le nuove competenze per la ripartenza e poi nuovi modelli organizzativi e per avviare un cambiamento nell’ottica della resilienza.
Fon.Coop – Avviso Re-Start: i piani approvati per macrocategorie | ||
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Tipologia piani in base ai contenuti | N° piani | % |
Nuove competenze per la ripartenza | 63 | 50% |
Nuovi modelli organizzativi post-covid | 31 | 25% |
Procedure anti covid | 20 | 16% |
Resilienza e cambiamento post covid | 11 | 9% |
125 | 100% |
Tenendo conto della natura dell’Avviso – formazione a breve termine – ed il pochissimo tempo per presentare un piano – un mese – è significativo che il 75% dei piani presentati sia dedicato alle nuove competenze per la ripartenza e ai nuovi modelli organizzativi.
Il dato va letto insieme a quello dei – pochi – piani sulle procedure anti covid (16%) perché mostra che la maggior parte delle imprese aveva la necessità di introdurre cambiamenti organizzativi ma anche sostenere i propri lavoratori nell’attività quotidiana, alleviando i carichi delle attività e curando il loro benessere psicofisico, in relazione alle incertezze che stanno vivendo. Un quadro dei fabbisogni che l’Avviso è stato in grado di cogliere.
Non a caso il titolo di uno dei piani presentati è “Una crisi da non sprecare”.