I valori della formazione cooperativa online

Impegno, abilità, voglia di ripresa

A partire dal 6 marzo 2020 tutte le attività formative in presenza sono state sospese per adempiere alle disposizioni di sicurezza emanate per far fronte alla diffusione del Covid-19 consentendo solo la modalità on line.

Sono tante le imprese aderenti e gli enti di formazione che da subito si sono rapidamente riorganizzati per rispondere al blocco e hanno trasformato, con impegno e abilità, parte delle attività in modalità a distanza e dando  continuità dell’azione formativa.

Alla data del 12 maggio i piani formativi trasformati in modalità virtuale sono 146 su 1.398, oltre il 10% del totale, equamente distribuiti tra Conto Formativo e Avvisi Fondo di Rotazione per un valore complessivo di 8,6 milioni di euro.

Fon.Coop – Piani approvati in gestione e piani trasformati on line per canale di offerta al 12 maggio 2020

Canale di offerta Piani approvati in gestione Piani erogati on line % piani erogati on line % incidenza piani erogati on line Valore importo approvato
Conto Formativo 853 74 51% 9% € 6.721.398,86
Fondo di Rotazione – Avviso strategico 33 10 7% 30% € 919.377,82
Fondo di Rotazione – Avviso aziendale 173 30 21% 17% € 748.291,49
Fondo di Rotazione – Avviso smart 339 32 22% 9% € 235.575,4
Totale 1.398 146  100% 10% € 8.624.643,57

Le imprese beneficiarie sono 345, i lavoratori coinvolti nelle attività in piani on line sono 23.622. Le regioni più attive sono: l’Emilia Romagna (44,3% delle imprese, 55,8% dei lavoratori), la Lombardia (21,4% delle imprese, 10,9% dei lavoratori), il Veneto (9,6% delle imprese. 3,1% dei lavoratori) ma anche nelle altre regioni sono forti i segnali della ripresa delle attività.

Fon.Coop – Imprese beneficiarie e lavoratori partecipanti di piani trasformati on line per Regione al 12 maggio 2020

Regione Imprese beneficiarie on line % Lavoratori partecipanti %
Piemonte 2 0,6% 870 3,7%
Lombardia 74 21,4% 2.579 10,9%
Trentino A. A. 8 2,3% 278 1,2%
Veneto 33 9,6% 495 2,1%
Friuli V. G. 13 3,8% 81 0,3%
Liguria 2 0,6% 722 3,1%
Emilia Romagna 153 44,3% 13.190 55,8% 
Toscana 15 4,3% 2.575 10,9%
Umbria 1 0,3% 2 0,0%
Marche 10 2,9% 523 2,2%
Lazio 1 0,3% 1,792 7,6%
Abruzzo 1 0,3% 175 0,7%
Molise 6 1,7% 35 0,1%
Campania 1 0,3% 6 0,0%
Puglia 3 0,9% 50 0,2%
Sicilia 11 3,2% 217 0,9%
Sardegna 6 1,7% 32 0,1%
Totale 345 100,0% 23.622 100,0%

Per quanto riguarda i settori, il comparto del consumo/grande distribuzione e dei servizi alle persone insieme raggiungono il 78% delle imprese e il l’88% dei lavoratori che fruiscono della formazione on line, con caratteristiche che rispecchiamo tipicamente la distribuzione delle aderenti: le “grandi” nel consumo/grande distribuzione, le micro e PMI nei servizi alle persone.

Fon.Coop – Imprese beneficiarie di piani trasformati on line per dimensione e settore al 12 maggio 2020

Settore / Dimensione 0-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50-249 dipendenti Oltre 249 dipendenti Totale %
Agro – alimentare e pesca 3 5 4 7 19 5,5%
Consumo/grande distribuzione 23 25 20 39 107 31,0%
Attività finanziarie 7 4 7 2 20 5,8%
Industria e costruzioni 3 13 6 1 23 6,7%
Servizi alle persone 44 71 37 13 165 47,8%
Servizi alle imprese 2 5 2 2 11 3.2%
Totale 82 123 76 64 345 100,0
% 23,8% 35,7% 22,0% 18,6% 100,0%

Fon.Coop – Lavoratori partecipanti di piani trasformati on line per dimensione e settore al 12 maggio 2020

Settore / Dimensione 0-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50-249 dipendenti Oltre 249 dipendenti Totale %
Agro – alimentare e pesca 18 33 562 373 986 4.2%
Consumo/grande distribuzione 71 183 375 17.237 17.866 75,6%
Attività finanziarie 22 78 709 383 1.192 5,0%
Industria e costruzioni 8 115 263 41 427 1,8%
Servizi alle persone 175 675 1.339 893 3.082 13,0%
Servizi alle imprese 9 19 9 32 69 0,3%
Totale 303 1.103 3.257 18.959 23.622 100,0%
% 1,3% 4,7% 13,8% 80,03% 100,0%

La grande distribuzione, come servizio essenziale, in questo periodo ha fatto fronte – anche con la formazione – all’intensificarsi delle attività: spicca il 76% del totale dei lavoratori coinvolti nella formazione on line per il 31% delle imprese. Il comparto dei servizi alle persone, composto prevalentemente da cooperative sociali, è stato severamente colpito dal blocco delle attività per i servizi di assistenza, ma sta reagendo alle difficoltà della sospensione tra le cooperative di piccola dimensione, pari al 47,8% di tutte le imprese coinvolte nella formazione trasformata; i lavoratori sono il 13 %.

Da segnalare la vivacità dei settori dell’industria e costruzioni (6,7% delle imprese e 1,8% dei lavoratori) e delle attività finanziarie (5,8% delle imprese e 5% dei lavoratori).

La distribuzione per dimensione d’impresa non presenta squilibri tra le diverse classi.

Fon.Coop – Imprese beneficiarie di piani trasformati on line per Regione e dimensione al 12 maggio 2020

Regione / Dimensione d’impresa 0-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50-249 dipendenti Oltre 249 dipendenti Totale %
 Piemonte 1 1 2 0,6%
 Lombardia 27 29 15 3 74 21,4%
 Trentino Alto Adige 1 2 5 8 2,3%
 Veneto 15 16 7 5 33 9,6%
 Friuli Venezia Giulia 3 7 2 1 13 3,8%
Liguria 1 1 2 0,6%
Emilia Romagna 35 42 33 43 153 44,3%
Toscana 1 8 2 4 15 4,3%
Umbria 1 1 0,3%
Marche 1 2 3 4 10 2,9%
Lazio 1 2 1 2 6 1,7%
Abruzzo 1 1 0,3%
Molise 2 4 6 1,7%
Campania 1 1 0,3%
Puglia 2 1 3 0,9%
Sardegna 2 3 1 6 1,7%
Sicilia 2 5 4 11 3,2%
Totale 82 123 76 64 345 100,0
% 23,8 % 35,7 % 22,0 % 18,6 % 100,0%

Entrando nello specifico dei piani formativi trasformati, all’interno dei 146 piani sono in tutto 1.120 i corsi svolti in modalità on line.

Fon.Coop – Corsi in modalità on line di piani trasformati per Regione al 12 maggio 2020

 

Regioni Numero corsi on line
Piemonte 12
Lombardia 241
Trentino Alto Adige 89
Veneto 74
Friuli Venezia Giulia 32
Liguria 30
Emilia Romagna 409
Toscana 53
Umbria 1
Marche 66
Lazio 67
Abruzzo 1
Molise 21
Campania 1
Puglia 10
Basilicata 7
Sicilia 6
Totale 1.120

Le tematiche svolte devono rispondere a fabbisogni formativi di una vasta platea di beneficiarie e spaziano dalle soft skill (comunicazione, leadership, lavoro in team, motivazione) a quelle più specifiche di ruolo (business administration, privacy, controllo di gestione, D.Lgs. 231) come a quelle tipiche dell’economia sociale (counseling, la normativa del Terzo settore, integrazione e disabilità, fund raising e marketing sociale). Da evidenziare tuttavia che, all’interno delle soft skill, sono già presenti tematiche attinenti alle competenze più necessarie per affrontare in sicurezza le nuove modalità di lavoro in tempi di distanziamento sociale come l’accompagnamento allo smart working, la gestione delle riunioni a distanza, l’organizzazione del lavoro a casa.

Infine da segnalare che il 16% dei piani sono stati già progettati ex novo in modalità e-learnig, e fanno riferimento sia cal Consumo/grande distribuzione che al comparto delle attività finanziarie – indice di una significativa consuetudine nell’utilizzo delle modalità a distanza.

 

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