Intervista a Valentina Petrini

Intervista a Valentina Petrini, HR development Specialist di Carnj Società Cooperativa Agricola, che opera all’interno della Filiera Agroalimentare Fileni. La cooperativa è beneficiaria del piano formativo “Formazione utenti per transizione a Google-Suite” finanziato con il Conto Formativo. 

 

 

• A seguito dell’emergenza Covid, in quale contesto formativo ed organizzativo è stata avviata la trasformazione dall’aula alla modalità virtuale del piano finanziato da Fon.Coop?

 

Negli anni la cooperativa ha costruito un catalogo formativo rivolto a tutte le aree aziendali su tematiche cross-funzionali finalizzate a rafforzare le skills dei dipendenti e favorire un maggior raccordo tra le funzioni aziendali per uno sviluppo sostenibile basato sulla conoscenza e sull’innovazione.

Dal 16 marzo, in concomitanza con l’emergenza sanitaria, circa 200 dei nostri lavoratori hanno potuto cominciare ad utilizzare lo smartworking, grazie anche ad un grande e costante lavoro di raccordo e confronto fra le aree HR, Operation e Qualità. E introducendo la modalità e-learning abbiamo potuto continuare la formazione.
Nei primi momenti di avvio delle attività in remoto abbiamo dovuto risolvere problematiche quali la scelta della piattaforma e dei criteri di priorità per le tematiche, ma ci siamo resi subito conto dei vantaggi che questa modalità ci avrebbe portato, in primis l’accelerazione del processo di digitalizzazione insieme alla possibilità di potenziare il training on the job con l’accesso one to one o attraverso gruppi più contenuti: tutte metodologie permesse dal Conto Formativo del Fondo.
Per gestire il passaggio all’ e-learning è stato avviato un vero e proprio processo di change management che sta comportando, insieme alla modifica “fisica” dei nostri ambienti in azienda per renderli più adeguati alle nuove esigenze, il coinvolgimento di docenti con specifiche competenze digitali e l’avvio di nuove strategie per accompagnare quotidianamente nell’apprendimento i nostri lavoratori.

 

Quali sono le caratteristiche del piano “Formazione utenti per transizione a Google-Suite”?

 

La decisione di dotarci di strumenti informatici era nata dalla consapevolezza che le aziende più competitive oggi sono quelle in grado di fare squadra, condividere le informazioni e rispondere velocemente alle richieste dei clienti e avevamo scelto G-Suite di Google perché risultava essere la più adeguata alle nostre esigenze. Per supportare l’adozione ed il corretto utilizzo della piattaforma era stata già proposta la formazione finanziata con il Conto Formativo che, a partire dal giugno 2019, ha coinvolto gran parte della popolazione aziendale dotata di PC.
Il piano, oltre a promuovere un nuovo modello di competenze digitali, doveva accrescere la consapevolezza che le digital skills, in quanto competenze trasversali, sono necessarie per apprendere, collaborare e raggiungere obiettivi con maggiore coinvolgimento.
A supporto del passaggio al sistema Google Suite, in totale sinergia con l’area IT, abbiamo progettato sessioni con l’obiettivo di guidare gli utenti verso un’adozione consapevole della tecnologia garantendo il corretto svolgimento delle attività lavorative.
Abbiamo inoltre selezionato 35 lavoratori che sono stati formati per diventare le “Google guides” di tutti i nostri team. Il coinvolgimento delle “guides”, in qualità di agenti del cambiamento, ha permesso di rafforzare lo spirito di gruppo aziendale ed ha innescato un sistema di “prossimità digitale”.
Il piano, iniziato nel giugno 2019 “in presenza” si è concluso a maggio 2020 grazie alla rimodulazione in FAD dell’ultima attività formativa per l’area IT, e ciò ha contribuito ulteriormente a rafforzare competenze che si erano già dimostrate utilissime per sostenere l’attività di smartworking attivato con l’emergenza sanitaria. La familiarità acquisita durante l’anno con la Google Suite ha infatti reso meno difficoltosa per le persone il passaggio repentino dal lavoro in ufficio alla modalità remota.

 

Ci sarà ancora e-learning nel futuro della vostra cooperativa? 

 

L’emergenza sanitaria ha fatto emergere nuove responsabilità anche nel mondo della formazione e di chi ha la cura delle risorse umane in azienda. Ci siamo resi conto dell’importanza di un management inclusivo, attento ai temi della resilienza e del cambiamento, capace di riconoscere le differenze per gestire le fragilità, migliorare l’organizzazione, l’ambiente di lavoro e la percezione della qualità della vita. Nel gestire il passaggio dalla formazione tradizionale all’e-learning ci siamo resi conto di quanto sia centrale la motivazione delle persone e la loro capacità di autoapprendimento.
Negli ultimi anni il capitale umano è cambiato profondamente, è diventato più eterogeneo. Utilizzando le metodologie e-learning potremo meglio ripensare la formazione personalizzando i percorsi formativi a partire dai ruoli e dai vincoli organizzativi, scegliendo quindi linguaggi e modalità più adeguate: digital blended, Netflix like, pillole one to one.
Per quanto riguarda l’utilizzo del Conto Formativo, avvieremo nei prossimi mesi nuovi corsi sulla formazione obbligatoria e sulla sicurezza, compresa quella dedicata alle normative che tutti i dipendenti sono tenuti a conoscere in tempi post emergenza sanitaria e percorsi formativi più strategici volti all’approfondimento della cultura aziendale e alla conoscenza della filiera.
In ogni caso, con l’e-learning Carnj Coop potrà affrontare le nuove sfide formative, a cominciare dal rendere la formazione meno vincolata alla disponibilità di aule interne ma soprattutto ad innovare e semplificare i processi di apprendimento, valorizzare le risorse, garantire l’accessibilità alle informazioni.

 

 

 

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